Con mia nonna paterna avevo un pessimo rapporto, tuttavia una cosa buona me l’ha insegnata: la ricetta (semplicissima) per preparare una buona frittata di pomodori. Nel titolo del post ho riportato la grafia milanese e, tra parentesi, la pronuncia (ho usato le quadre per indicare la lettera su cui cade l’accento). Quella che vi propongo di seguito è una preparazione per due persone.
Ingredienti:
3/4 uova
una cipolla piccola o mezza grande
5/10 pomodori a seconda delle dimensioni (io uso 7/8 perette)
6/8 cucchiai di grana/parmigiano
basilico
olio d’oliva
sale
pepe
Preparazione:
In una scodella miscelate le uova (albume + tuorlo) con il formaggio, il sale e il pepe sino a creare un composto omogeneo (potete usare una frusta da cucina o, in caso di bisogno, una semplice forchetta come si faceva una volta). Nel frattempo fate soffriggere la cipolla in poco olio d’oliva e, a doratura avvenuta, aggiungete i pomodori precedentemente tagliati a pezzettini. Cuocete il tutto per un tempo variabile tra i 5 e i 10 minuti a fuoco moderato e, una volta che l’acqua del pomodoro si sarà asciugata, aggiungete prima il basilico (in abbondanza) e poi le uova. Alzate leggermente la fiamma e mescolate energicamente sino a quando pomodoro e uova assumeranno sembianze strapazzate (il trucco consiste nel sapersi fermare in tempo, evitando di ottenere un prodotto finale che sia troppo secco o ancora parzialmente liquido).
Se non dovesse riuscirvi al primo colpo ritentate senza disperare.
Un piccolo segreto (a cui non ricorro) è quello di aggiungere al pomodoro un po’ di salsa concentrata.
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