Poesia di zoppaz (che mi è piaciuta moltissimo):
Tš’era una, volta vɛrsø di mɛ, ke mi ditševa ke
tš’era una Volta, una della famil̃a dell’inventøre della pila, per intendertši, ke le rivelò ke la
tšera, una volta, si fatševa køn le api, mika køn il petroljø køme adɛssø, ma søpratuttø ke
tš’era una volta, antzi nøn era proprjø una volta, era pju simile a un arkø, ke nøn aveva
FINE
zoppaz
Ott 29, 2017 @ 11:26:15
Ahahah l’hai fatto davvero! Sono onorato!! Grazie, solo che passo con qualche giorno di ritardo! 🙂
PS: manca la parola FINE alla fine… “un arco che non aveva fine”. Sarebbe un gioco sulla narrazione variato in modo scherzoso tra “c’era una volta” e “fine”, appunto.
Un saluto! 🙂 🙂
Nautilus
Ott 29, 2017 @ 19:50:54
@ zoppaz
Chiedo perdono 🙂
Corretto subito!