Ragioniamo, per semplicità grafica, su triangoli equilateri o isosceli, ma la cosa è valida per ogni tipo di triangolo.
Se prendo un triangolo ho ovviamente un triangolo.
Se dal vertice opposto alla base traccio un segmento che incontra quest’ultima da qualche parte (per comodità facciamo nel suo punto medio) posso visualizzare tre triangoli: quello intero, la metà di sinistra e la metà di destra.
Se, invece, di segmenti ne traccio due i triangoli che posso visualizzare sono sei.
Chiamiamo T il numero totale di triangoli che posso comporre e P il numero di parti (fettine) in cui decido di dividere il triangolo di partenza.
Sia T = f(P)
Trovare f.
Nota 1: sta per arrivare la pizza, ecco il perché di questo quiz.
Nota 2: Mauro e shevathas… non se ne parla neanche!
Alessandro Villa
Gen 13, 2019 @ 20:39:28
Suppongo sia: f = P + (P-1) + (P-2) + … + 1
Nautilus
Gen 13, 2019 @ 21:13:47
@ Alessandro Villa
Supponi bene, però me la scrivi in forma compatta, vero?
Se c’è riuscito Gauss a sette anni… 😉
Mauro
Gen 14, 2019 @ 00:16:11
Se prendo un triangolo ho ovviamente un triangolo.
Non necessariamente 😉
shevathas
Gen 14, 2019 @ 09:40:03
il triangolo no, non l’avevo considerato (cit.)
shevathas
Gen 14, 2019 @ 10:31:34
Una chiarificazione; tutti i segmenti devono uscire da uno stesso vertice oppure possono uscire da vertici diversi?
Nautilus
Gen 14, 2019 @ 13:08:05
@ shevathas
In questo tipo di esercizio escono dallo stesso vertice.
ed
Gen 14, 2019 @ 16:57:27
Compattazione di risposta di Alessandro: (P+1) * P/2
Nautilus
Gen 14, 2019 @ 17:43:41
@ ed
Corretto.
Alessandro Villa
Gen 14, 2019 @ 22:32:19
Cavolo è vero! Il famoso problema -dato dalla maestra alla classe- che prevedeva di sommare i primi cento numeri. Un aneddoto che avrò raccontato un centinaio di volte!