Inavvelenabile, parte 2

Se avessi proposto lo stesso quiz in Inglese a un pubblico anglofono arrivare alla soluzione per loro sarebbe stato di gran lunga più semplice. Perché?

Suggerimento: guardare le categorie in cui ho archiviato questo post.

Inavvelenabile

Qualcuno mi ha messo del veleno di serpente nel bicchiere; io l’ho bevuto, ma non sono morto; anzi, non mi è successo nulla. Perché?

Nota tecnica: con un terzo della quantità che ho bevuto se un serpente mi avesse morso sarei morto nel giro di poco.

Vilnius, il punto G d’Europa

Nobody knows where it is,
but when you find it
it’s amazing

Vilnius,
the g-spot
of Europe

[Jurgis Ramanauskas, Skaistė Kaurynaitė]

Qual è una parola composta da 4 lettere, anche di 5, talvolta di 8 e mai di 3?

Nel titolo c’è un errore, quale?

Nati nello stesso momento, ma…

A e B sono due amici che si incontrano ogni anno in vacanza al mare. Nell’estate del 2007, parlando del più e del meno mentre sono a cena, salta fuori non solo che le rispettive mogli sono incinte ma che la nascita dei figli è prevista per lo stesso giorno. Nella primavera del 2008 A chiama B in tarda serata. Ecco la loro conversazione.

A: ciao B, mia figlia è nata un’ora fa, pesa… bla bla bla
B: wow, un’altra coincidenza incredibile, anche mio figlio è nato un’ora fa

Nell’estate dello stesso anno le due coppie si incontrano nel solito posto e notano che i loro figli non compiranno gli anni nello stesso giorno. Perché?

70 borse

Gioco da fare con un vostro amico straniero con cui comunicate in Inglese. Ditegli qualcosa del tipo: quanto scommetti che adesso tiro fuori dalle mie tasche 70 borse? Una volta stabilita la cifra infilate una mano in tasca ed estraete i 7 filtri da tè precedentemente preparati.
Tutto si gioca sulla quasi omofonia tra “seventy bags” e “seven tea bags”.
Varianti: al posto di 70 potete usare i numeri 60 e 90, al posto delle borse vanno bene anche i cucchiaini e, se siete a casa (perché in tasca non ci stanno), potete usare le tazzine.

La tazzina di porcellana e la lastra di marmo

Come è possibile far cadere una tazzina di porcellana su una lastra di marmo senza romperla?

Spiegare perché una domanda del genere è mal posta.

Il simbolo della barra verticale in Inglese

Pipe. L’ho scoperto oggi.

Omografi casuali tra Toscano e Inglese

Dopo il post A dove dove mi è venuta l’idea di compilare una lista di parole inglesi che presentano un’omografia del tutto casuale con il Toscano, ma nessuna relazione di significato o etimologia. Quindi “dove” è l’esempio perfetto, mentre “confetti”, “camera”, “vista”, “costume”, “studio” non vanno bene.

Comincio io con un elenco di una ventina di parole. Ovviamente chiedo l’aiuto, preziosissimo, del pubblico per espanderlo il più possibile nel corso del tempo.

Regole. Vale qualunque parte del discorso (sostantivi, aggettivi, verbi, avverbi, …) e qualunque variante di Inglese (britannico, americano, australiano, …), non importa il genere (maschile, femminile, neutro) o il numero (singolare, plurale). Non valgono le varianti dialettali (per capirci, non vale “bone” solo perché in romanesco significa “buone”). Inoltre, nel caso di vocaboli polisemici su una o entrambe le lingue se esiste un incrocio tra i vari significati che possa essere ricondotto alla stessa etimologia il vocabolo non può far parte della lista (esempio: in Toscano “sole” può essere il sostantivo che indica la nostra stella o l’aggettivo femminile plurale che esprime solitudine o unicità; l’inglese “sole” può essere un sostantivo – e indicare la pianta del piede o la suola delle scarpe o la sogliola – o un aggettivo che indica unicità; quest’ultima variante è etimologicamente collegata all’aggettivo toscano).

ape
are*
bare*
calve*
cane
care
caste*
come
comma
cove*
cute
dare*
dime**
dire*
dive*
dove
dote*
due**
estate
fare*
fate
fave*
gonna
grate*
grave
lane*
late*
lime
lite
lode**
mane*
mare*
mite
more*
nave
none
pace
pane
rave*
rise*
rive*
rose*
sale*
stare*
tale**
vane*

* contributo di La mamma di Odino, gatto arancione
** contributo di franconich

Di chi ha paura il buio?

Mia figlia prima della nanna: papà, ma perché il buio non ha proprio paura di me?

A dove dove

Storia di una colomba che ha fatto un tuffo.

Papà, ma tu lo conosci uno scultore che scultura bene?

Mia figlia questa mattina ha deciso che esiste il verbo sculturare.

Vorrei che mi diste se…

Mia moglie ieri, rivolta a me e a mia figlia. Ogni tanto si scorda le regole della nostra lingua… Comunque parla già meglio di Di Maio.

Ma tu sai chi è un certo Luigi Di Maio?

Mia moglie, che non si occupa nemmeno di politica lituana figuriamoci di quella nostrana, questa mattina, quando ho aperto gli occhi, mi ha fatto questa domanda inattesa. Era finita su un sito in cui veniva presentato il curriculum di Di Maio e poi fatto notare che il soggetto è vicepresidente della Camera dei Deputati italiani. Per un Lituano una cosa del genere non è comprensibile. Un po’ come dire che la Terra è piatta.

L’osservazione dell’amico Alessandro

Se una rapina degenera e si ha spargimento di sangue i giornalisti sono soliti dire che “è finita male”. Ma perché, senza spargimento di sangue possiamo dire che la rapina è finita bene? Per il rapinatore certamente sì, ma per la vittima?

My spaghetti are delicious, what about your lasagne?

A e B sono due colleghi di lavoro. Uno è londinese da più di sette generazioni, l’altro milanese da sempre. I due si incontrano per caso a Colonia e decidono di uscire a cena. Il ristorante è Da Franco. Ecco la conversazione tra i due.

A. uhm, my spaghetti are delicious, what about your lasagne?
B. my lasagne? wow, it’s delicious too!

Domanda: chi dei due è il Milanese? A o B? E da cosa si capisce?

Nota: post parzialmente ispiratomi da Mauro e ai tempi in cui viveva in Germania.

Io difendo la razza bianca!

D’altra parte trattasi di pesce raro e in pericolo d’estinzione.

Guaglioni, adesso ci toglieremo le fedi nuziali

Leveremo le vere mo’.

Adamo si è svegliato presto e non vuol esser disturbato

Levataccia: l’Eva taccia!

Pericolose sostenitrici dello Stato ebraico

Le sioniste lesioniste.

Passami al volo la linguetta vibrante

Lancia l’ancia.

Particella subatomica disonesta

L’adrone ladrone.

Maronizzare

Neologismo. Maronizza il politico che rinuncia a ricandidarsi al ruolo che sta attualmente ricoprendo. Condizioni perché si possa parlare in modo proprio di maronizzazione:

1.
il politico deve essere di lungo corso (almeno tre decenni di esperienza attiva alle spalle, possibilmente senza interruzioni).

2.
deve aver ricoperto ruoli particolarmente importanti sia dal punto di vista politico che sopratutto istituzionale.

3.
la rinuncia deve avere come motivazione formale (dunque fasulla) ragioni di tipo personale.

4.
le vere ragioni sono da ascrivere a un conflitto culturale profondo con il segretario del proprio partito, di età inferiore alla propria di almeno vent’anni.

5.
il conflitto di cui sopra è così insanabile da indurre il politico a ritirarsi a vita privata.

L’impermeabile strappato

La cerata lacerata.

Con poche parole la parabola dice bugie

Laconicamente la conica mente.

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