Qualche giorno fa, poco prima che rientrassimo a Milano, mia figlia deve aver fatto qualche dispetto a mia suocera, e così quest’ultima le ha dato uno schiaffetto sulla mano. Mia figlia è corsa dalla mamma esclamando “mammina mammina, la nonna mi ha un pochino uccisa!”. La frase originale, in Lituano, è stata la seguente: mamyte mamyte, močiutė mane truputį užmušė! L’aspetto comico, presente in entrambe le lingue, nasce dalla confusione tra il verbo mušti (picchiare) e il verbo užmušti (uccidere).
Emanuela Cardetta
Set 20, 2016 @ 12:07:43
Ahahahha! Anche in slovacco i due verbi sono simili e ogni tanto li confondo con risultati comici come quello di tua figlia. Picchiare: biť oppure zbiť (imperfettivo e perfettivo), uccidere: zabiť.
Nautilus
Set 21, 2016 @ 09:40:57
@ Emanuela Cardetta
Questo è davvero interessante! Quando in Lituano si usa il prefisso “už” davanti a un verbo lo si fa per indicare che l’azione del verbo base è eseguita in modo completo, fino alla fine o – come nel caso – in esame fino alle sue estreme conseguenze. Così anche in Slovacco?
Emanuela Cardetta
Set 21, 2016 @ 10:37:57
C’è qualcosa di simile in slovacco con “do”, ad esempio “kresliť vuol dire disegnare e “dokresliť” vuol dire finire di disegnare (nel senso di completare il disegno)
Nautilus
Set 21, 2016 @ 16:41:57
@ Emanuela Cardetta
In Lituano invece di situazioni del genere è pieno. C’è un verbo base che poi, a seconda del prefisso usato, può prendere varie sfumature. Per esempio il verbo bere è “gerti”, ma esistono alcuni prefissi con cui puoi indicare il concetto di bere un po’, bere tutto e persino bere uno strato di liquido (come nel caso della schiuma sulla birra o sul caffè). E poi mia moglie si stupisce che non parlo ancora il Lituano 🙂
Emanuela Cardetta
Set 22, 2016 @ 10:17:11
Caspita, che lingua precisa!
Nautilus
Set 22, 2016 @ 10:30:53
@ Emanuela Cardetta
Già buono che non abbiano prefissi e suffissi per esprimere la stessa cosa a seconda che sia estate o inverno o che sia lunedì o sabato 😀
Emanuela Cardetta
Set 22, 2016 @ 10:31:40
Ahahahahahah